Le fasi della Zincatura
Sgrassaggio a caldo
Si tratta di un pre trattamento (visibile nel grafico a fianco in posizione 1) che predispone le superfici ad un’efficace opera di decapaggio acido.
Decapaggio
In questa fase (2) le superfici sono decapate: sono liberate da tutti gli ossidi e dalla calamina residua derivante dai processi di trafilatura e di laminazione. Un nuovo lavaggio, successivo al decapaggio (3), libera i pezzi dai residui d’acido cloridrico e li predispone alla successiva fase di processo.
Flussaggio
Durante il flussaggio (4), i pezzi sono immersi in una soluzione composta di sali di zinco e d’ammonio. Su tutte le superfici si forma una pellicola uniforme che evita ossidazioni fino al momento dell’immersione nello zinco fuso e migliorandone la reazione ferro-zinco. Durante questa fase si forma il legame Fe-Zn. Al termine di questa fase i manufatti sono prelevati dal bagno di flussaggio e trasferiti al reparto di preriscaldamento (5) nel quale il materiale viene portato gradualmente a 120°C.
ZINCATURA A CALDO
Segue l’immersione dello zinco in un crogiolo ad una temperatura di circa 430-450°C (6). La velocità d’immersione viene modulata, in relazione alle dimensioni ed alla forma dei manufatti. Il preriscaldamento limita al minimo gli spruzzi di zinco fuso e la deformazione dei manufatti. Durante l’immersione, i sali di zinco e d’ammonio bruciano, svolgendo un’ultima azione decapante. La qualità finale è assicurata da una serie di controlli in tempo reale che comprendono:
- La qualità e purezza dello zinco in vasca
- Controllo della temperatura dello zinco fuso
- La velocità d’immersione, la modalità e la durata dell’estrazione
Al termine di questo processo segue la passivazione (7) facoltativa, che preserva per un tempo limitato la brillantezza del manufatto e la fase di raffreddamento e finitura finali (8).
Il costruttore deve evitare, se possibile, l’unione di profili i cui spessori risultino troppo differenti tra loro. Differenti gradienti termici durante l'intero processo di zincatura possono portare a deformazioni meccaniche permanenti. Le saldature devono essere continue. Nel caso di due superfici accoppiate, devono essere praticati uno o più fori passanti.
Le forature devono essere adeguate alla sezione attraverso la quale deve scorrere lo zinco per evitare la ritenzione dello stesso, ingrossamenti eccessivi dello strato esterno per colature o gocciolature. Le forature sono fondamentali per evitare esplosioni! Per sapere di più sui fori necessari scaricare la guida
Colore, vernice, grasso, scorie di saldatura, catrame, calamina e residui di laminazione non vengono eliminati dal processo di decapaggio acido generando macchie nere e zone "bruciate" non zincate sui manufatti zincati a caldo. Devono essere rimosse preventivamente dal costruttore sul materiale grezzo!
Usare acciai del tipo: - Silicio < 0,04% fosforo < 0,02% - Si > 0,14 e < 0,22% e P < 0,02% Altre percentuali o diverse combinazioni locali portano ad infragilimento del rivestimento di zinco. Si otterrà, in tal caso, un colore grigio opaco e ingrossamento dello spessore. Il risultato esteticamente migliore si ottiene con acciai calmierati con alluminio.